• Title/Summary/Keyword: UN Studio

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A Study on the Analysis of Elements and Practical Using Method in Space Diagram of UN Studio (UN Studio의 공간 다이어그램 구성요소와 활용방법 분석)

  • Choi, Eun-Hee;Eune, Ju-Hyun;Kwon, Young-Gull
    • Archives of design research
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    • v.19 no.5 s.67
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    • pp.75-84
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    • 2006
  • The aims of this study are to examine the conceptual contents of space diagram, and to find its elements and practical applications by analyzing the UN Studio. The Findings of this study are as follows: firstly, the conceptual contents represented in space diagram are classified into four elements - motif, flow, relationship, and distribution. Secondly, space diagram is used in program development, schematic design, and preliminary design of design process phases. Thirdly, the elements based on the case diagrams include five elements: context analysis, object analysis, time-behavior analysis, modeling analysis, and space analysis. Fourthly, in practical use, diagrams with motif concept is usually used in modeling analysis, and diagram with flow concept is commonly used in the analysis of time-behavior and object. Diagrams with relationship concept is mostly used in space analysis, secondly in analysis of context and modeling. Further, diagrams with distribution concept is usually used in space analysis. If one uses these findings for design projects in practical business or education, it would be helpful in design conception and development as well as of design information structuralization.

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An Analysis of Façade Panel Characteristics of UN Studio's Office Projects (유엔스튜디오 업무시설 외피 패널의 형태적 특성 분석)

  • Ko, Sung Hak
    • Journal of the Architectural Institute of Korea Planning & Design
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    • v.35 no.8
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    • pp.23-34
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    • 2019
  • The façade, a fundamental function as a skin that protects human life from external environment such as cold and hot weather, snow, rain, and wind, etc, has served as a media for communication between indoor space of the building and outside space. From the media for communication point of view, the approach to envelope design, in which environmental elements are transmitted internally through the filtering of external environments, has been evolving in various ways from the past to the present. Today, modern architecture technologies including curtain wall systems and user-friendly computer programming and environmental analysis programs demonstrate a differentiated approach to envelope design related to the indoor environment. For this reason, it is worth noting that the envelope design factors and trends that appear variously in the UNStudio's projects before and after the 2000s. The factors reflected in the envelop design in conjunction with the indoor environment obtained through the case study of the UNStudio's office projects were daylight environment, thermal environment, ventilation, noise, privacy and view, and consideration for daylight environment and thermal environment was reflected in many cases through the case study. Looking at the changes in the diagrams in order of year, it can be seen that the envelope design using the environmental analysis tool has been performed since 2006. This is a clue to show the envelop design changes from the conceptual method to the data-based one. The diagrams and analysis results related to the envelop design showed that the thermal environment related to solar radiation was the most, and no diagrams and analysis related to the indoor illumination were found. Since 2010, PV panel installation has been shown in the envelope design, which can be found in the increased efficiency of PV panels due to the technological advances and the decrease in production cost.

A Study on the Concept and Spatial Organization of Bifurcation (분기(Bifurcation)의 개념과 공간조직에 관한 연구)

  • Kim Jong-Jin
    • Korean Institute of Interior Design Journal
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    • v.14 no.1
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    • pp.20-27
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    • 2005
  • This study is focused on the concept and spatial organization of bifurcation. After discussing the concept of bifurcation used in Borges' literature and Deleuze's Fold philosophy, case examples in contemporary architecture are analysed to comparatively investigate the relationship between the concept and space. In Deleuze's philosophy, bifurcation as well as pleats, inflection are used to form the world of fold that goes to infinity while, in Borges' literature, the structure of bifurcation is the key method to create the labyrinth of time. There are various projects in contemporary architecture based on the Deleuzian concept of bifurcation. Rem Koolhaas's Two Libraries for Jussieu University and UN Studio's Arnhem Central are selected and researched for further comparison study. In Jussieu project, the bifurcating spatial organization is 'intentionally' used to construct the indeterminant space whereas in Arnhem Central, bifurcation can be found in both the ever-bifurcating design process as well as the final spatial organization'unintentionally'generated from the process. This study is concluded with the comparative analysis between the representation and actualization of a concept that are crucially different.

L'idea dell'umanità nuova nelle tragedie Saul e Mirra di Alfieri (알피에리의 비극 『사울Saul』과 『미라Mirra』에 나타난 새로운 인간의 이상)

  • Jang, Ji Yeon
    • Lettere Italiane
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    • no.36
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    • pp.125-150
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    • 2012
  • Vittorio Alfieri fu celebrato dagli uomini del Risorgimento come "l'iniziatore ed il padre della rinascita" e il creatore della coscienza nazionale. Per questo è lodato da Foscolo, Manzoni, Leopardi, Mazzini, Gioberti, Oriani, Carducci. Ma insieme con i suoi meriti politici, anche i valori artistici delle sue opere non debbono essere dimenticati. Anche sul pensiero e sull'opera dell'Alfieri influirono le ideologie tipiche del secondo Settecento, l'Illuminismo e il nascente Romanticismo, in lui intrecciandosi e scontrandosi ad un tempo. Il suo interesse per lo studio dell'uomo, per la concezione meccanicistica del mondo, la lontananza dalla religione per l'assoluta libertà e l'avversione verso il dispotismo, collegano Alfieri alla dottrina illuminista. I temi letterari illuministici, volti a chiarificare le coscienze e ad apportare il progresso sociale e civile, sono affrontati dal poeta non in modo distaccato, ma con l'emotività e le inquietudini del pensiero romantico. Ma i letterati romantici dell'Ottocento furono piuttosto ostili all'opera dell'Alfieri, accusandola di astratezza, di lontananza dagli interessi e dalla realtà della vita moderna e di assenza di senso storico. Invece nei primi anni del Novecento, Croce lo presenta come iniziatore della nuova letteratura italiana, con la quale egli avrebbe in comune l'individualismo, la passionalità, l'amore per la solitudine, la malinconia. Anche se gli manca l'ansia religiosa sul fine e il valore della vita e l'interessamento per la storia, ecc., secondo il Croce si può definire un protoromantico. Nelle sue opere ci sono, sotto l'aspetto dell'Illuminismo l'odio istintivo contro la tirannide e l'amore per la libertà, e sotto quello protoromantico esplode l'urto violento di sentimenti e passioni e l'esaltazione della morte eroica dei protagonisti. E anche Saul e Mirra descrivono l'idea dell'umanità eroica che muore dopo una lunga vicenda di miseria e di abbiezione. L'idea dell'umanità nuova in Saul e Mirra è l'idea degli uomini nuovi che egli desiderava.

Studio sulla regia di Strehler -Sulla regia de I giganti della montagna- (스트렐러의 연출론 연구 - I giganti della montagna 의 시대별 연출 -)

  • Jang, Ji Yeon
    • Lettere Italiane
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    • no.27
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    • pp.155-169
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    • 2009
  • Al centro dell'interesse di Strehler ci sono sempre l'uomo e le sue azioni, e l'uomo e la posizione del teatro. Inoltre, nei suoi teatri vengono alla luce i rapporti che interessano l'uomo e la societa', l'uomo e se stesso, l'uomo e la storia, l'uomo e la politica. Strehler interpreta sempre i testi prendendo in considerazione la contemporaneita' e completa la rappresentazione strutturandola in un sistema implacabilmente coerente di segni scrulolosi. Poiche' le sue opere, anche se le stesse, sono rappresentate ogni volta con significati diversi a secondo del tempo, non si tratta soltanto di rivivere le opere, ma di metterle in scena in nuove versioni che hanno significati che interpretano i cambiamenti avvenuti. Questo e' anche il caso de I giganti della montagna. Nella prima regia di quest'opera, Strehler cerca di mettere in evidenza una concreta e generale storia umana attraverso il mito, e un messaggio che è al tempo stesso di disperazione e di fede nell'uomo. Un messaggio di perdono e di pietà. Pietà per tutti. Nella seconda regia, egli incarna, attraverso il vuoto dell'immobilita' e il silenzio, la vita della poesia. Cerca di rappresentare l'estremo degli effetti scenici attraverso la minima mobilita' in una scena immobile, e attraverso il massimo grido di dolore in una scena di silenzio. E anche i personaggi sono divisi in due diverse categorie. 'Gli scalognati', che creano 'teatro puro' non per un pubblico ma per puro giuoco, e 'la compagnia dei comici', che crea 'teatro rappresentato' che implica la possibilita' dell'interprete condizionato dai rischi, dagli errori di valutazione e d'interpretazione e che resta legato ad una realta' concreta. Attraverso questo contrasto egli vuole esprimere "il timore che nonostante tanta "rivoluzione" giovanile intorno, il cammino della societa' degli uomini verso l'abbandono di alti ideali e valori, fosse accelerato e quasi ineluttabile". Nella terza regia, i due mondi si incontrano in uno spazio dove realta' e sogno si confondono. Non sono piu' contrapposti. E' come "una tragica contestazione che i Giganti hanno vinto e che ci hanno, consapevoli o inconsapevoli, travolti, che non siamo piu gli stessi, che stiamo precipitando". Ma egli non dispera, benche' rappresenti la condizione tragica, dice al pubblico di "comunicare in silenzio la reciprocita' delle sconfitte. al di la' delle parole che non esistono".

A Study on the Formal Generation Characteristics in the Digital Design Process (디지털 디자인프로세스에 나타난 형태생성방식의 특성에 관한 연구)

  • Lee, Su-Yong;Lee, Sang-Joon
    • Journal of The Korean Digital Architecture Interior Association
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    • v.6 no.2
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    • pp.9-16
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    • 2006
  • The research want to know about form creation method's special quality that found in digital construction design process that using digital media, and they comparison analysis that who positive using digital media, Frank O. Gehry, Peter Eisenman, Greg Lynn, UN studio's work. First, In digital design process using digital media is make full use to design unfolding step and application way can change by architect's recognition difference of using digital media and each architect's design general idea unfolding process, and it means form creation process can change. Second, In digital design process a building form doesn't design adaptation to construction system, they directly design the third dimension form. So, they deduction a new form that unification and integration. Third, the architect that appear's in digital design process's part is existing, data from position of the master which it selects the coding selects the outcome goods which appears in computer operation with coordinator role of the originality and construction sense which it is visible.

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Studio sulla satira in Mistero Buffo - Ricerca della restaurazione della dignità degli uomini attraverso la satira sulla classe dominante e il mondo corroto della Cristianità - (다리오 포의 『미스테로 부포Mistero Buffo』에 나타난 풍자성 연구 -지배층과 기독교세계 풍자를 통한 인간의 존엄성 회복 추구-)

  • Jang, Ji-Yoen
    • Lettere Italiane
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    • no.26
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    • pp.175-231
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    • 2009
  • Questa tesi tratta di due aspetti. Primo, i giullari erano coloro che hanno fatto la satira sulle contraddizioni della societa medievale quasisempre da soli. Gli oggetti della satira erano in gran parte la classe dominate e gli ecclesiastici. Particolarmente chi governa, opprime e sfrutta il popolo come i padroni, i ricchi, gli aristocratici, i mercanti, i re, i sindaci, i militari, e chi rappresenta i sovrani come il papa, i vescovi, e i cardinali. Anche la satira del Fo moderno si rivolge contro gli stessi. Perché anche se il tempo passa, la situazione non è quasi cambiata. Quei soggetti fanno azioni ipocrite in un ambito schematico e dogmatico, e non fanno conoscere al popolo la loro situazione d'inuguaglianza. Perciò Fo ritiene che la situazione disperata del popolo è la stessa, sia nel medievo sia oggi. Secondo, voglio fare vedere che i giullari fanno la satira pungente della classe dominante, e degli ecclesiastici ma non rinnegano la cristianità. E anche gli estremisti che talvolta erano i monaci diventati giullari, dicono che se vogliamo dare dignità alla Chiesa di Cristo dobbiamo distruggere la Chiesa. E per distruggere la Chiesa dobbiamo distruggere chi la governa, il papa, i vescovi, e i cardinali. Ma anche loro, in quel caso, non rinnegano la cristianità in sè stessa. Poiché Dio (il Padreterno) rappresenta i padroni e i sovrani è odiato, mentre e' sempre amato Gesù Cristo da tutti i giullari, gli estremisti e anche il popolo, ché egli è Dio che viene sulla terra a cercar di ridare la primavera agli uomini e si sacrifica come Dioniso. E soprattutto è considerato come il simbolo della resistenza contro la inugualglianza, e dell'amore e della dignità fondamentale degli uomini. Nei nove testi di Mistero Buffo, i giullari e Fo considerano sempre molto importante la dignità degli uomini. E Cristo è il simbolo di questa dignità. Così i testi in Mistero Buffo hanno sempre una forte connotazione, non sono soltanto una satira sulla classe dominante e gli ecclesiastici ma contengono anche in definitiva la volontà di ricercare la restaurazione della dignità degli uomini e dello spirito di Cristo.